Adesso racconto soprattutto storie dal vero, basta finzione: viaggio. Vado e torno. Vado e torno». Questa frase arriva a pagina 21, a poche pagine dall’inizio di La metà del cielo, il libro di Angelo Ferracuti appena pubblicato da Mondadori (pp. 216, euro 18), e suona come una dichiarazione di intenti e insieme una resa. Non scriverò più finzione – dice in una maniera che non ammette repliche – ho collezionato fallimenti a sufficienza, sventolo la bandiera bianca dell’immaginazione. E insieme però quella frase è il consuntivo di una carriera iniziata da narratore (tra gli altri, Norvegia e Attenti al cane)...