Più che le presenze spiccano le assenze nello squadrone dei sottosegretari che giureranno lunedì alle 10.30. Per evitare di prolungare la figura poco encomiabile di una prolungata rissa per le poltrone, Conte e i capidelegazione Di Maio e Franceschini hanno forzato la mano e ieri mattina la lista era completa: 21 posti ai 5S, 18 al Pd, 2 a LeU, 1 al Maie. Le candidature eccellenti date per certe e falcidiate nella notte dei sottosegretari sono però un esercito. Qualche nome di serie A manca anche tra i sottosegretari e viceministri del Pd: Emanuele Fiano, renziano e considerato sicurissimo, Maurizio...