In quest’autunno alle porte, c’è un’inversione di tendenza nella moda: non è più vero che vincono i numeri alti. Soprattutto se si parla della moda che pensa, che immagina, che crea il nuovo. Anzi, i numeri alti destano il sospetto, che è ormai certezza, della mercificazione dell’idea. E quella moda non piace più, è ritenuta solo aspirazionale e non cosciente, è troppo globalizzata per attrarre animi selettivi e consumatori esclusivi. C’è di che riflettere, in un sistema che ha fatto dei numeri alti la sua ragione di vita. Così, mentre prima delle vacanze la presentazione dei risultati economici del primo...