La complessità e l’ampiezza dell’opera di Brian Eno, la concettualità filosofica della sua produzione, la capacità di muoversi in ambiti spesso conflittuali l’uno con l’altro con totale disinvoltura, ne hanno fatto un artista inclassificabile e costantemente al di fuori da ogni possibile catalogazione. Dalla breve era con i Roxy Music, alle sperimentazioni soliste, fino alle grandi opere in veste di produttore e al percorso all’interno dell’ambient music, la sua carriera è ricchissima e sempre stimolante, immersiva, impossibile da riassumere e difficile da comprendere se relativizzata a un contesto di «musica pop». Ha preceduto la new wave di qualche anno con...