Penetrare nell’acciaio, «metallo pesante» per eccellenza, fino al cuore di ferro e carbonio, per ascoltare i battiti minerali dissimulati dalla densità della lega, una ritmica segreta che pulsa da decenni, mutando per assecondare il fragore cangiante della musica Metal nelle sue innumerevoli forme; canzoni fragorose che celano oltre la loro superficie così assordante, in una maniera che è consolatoria, liberatoria e balsamica, significati, poetica e arte silenziati proprio dall’iperbolico volume sonoro. Il segreto dell’acciaio quindi, e non quello del Conan di Milius, ma quasi. Un segreto che è evidente al «metallaro», ma sconosciuto ai più perché il Metal è tra...