Sondland: Trump-Zelensky, ci fu il quid pro quo
Impeachment Gordon Sondland ambasciatore Usa presso l’Ue ha rivisto la sua deposizione giurata ai comitati di impeachment ammettendo che c’è stati fra presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Trump il famoso quid […]
Impeachment Gordon Sondland ambasciatore Usa presso l’Ue ha rivisto la sua deposizione giurata ai comitati di impeachment ammettendo che c’è stati fra presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Trump il famoso quid […]
Gordon Sondland ambasciatore Usa presso l’Ue ha rivisto la sua deposizione giurata ai comitati di impeachment ammettendo che c’è stati fra presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Trump il famoso quid pro quo sempre negato da The Donald e che ha dato il via all’indagine per il suo impeachement
Sondland ha affermato di aver ricordato di aver detto a un alto funzionario ucraino che il ritardo nel fornire a Kiev l’aiuto militare promesso, “probabilmente” dipendeva dall’annuncio dell’Ucraina di far partire un’investigazione su Joe Biden di cui avrebbe beneficiato Trump.
Sondland ha anche detto che l’ambito incontro alla Casa Bianca tra Zelensky e Trump era subordinato all’inizio di un’indagine ucraina su loro presunte interferenze nelle elezioni del 2016 e su una società energetica che aveva impiegato il figlio di Biden.
La trascrizione di 375 pagine della deposizione del Sondland del 17 ottobre, è stata tesa pubblica ieri, includendo un addendum di tre pagine e una lettera dell’avvocato di Sondland.
Il rilascio della trascrizione dell’udienza a venuta a porte chiuse fa parte della nuova fase pubblica dell’indagine per impeachement condotta dalla Camera
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