Quasi 150 detenuti palestinesi sono stati feriti, tra intossicati dai gas lacrimogeni e feriti dai proiettili di gomma sparati dalle unità scelte delle guardie carcerarie intervenute per spegnere con la forza le proteste divampate tra domenica e lunedì nella prigione israeliana di Ofer. Una sommossa a tutti gli effetti, come non si registrava da tempo, che ha subito generato fermento nelle carceri dove sono rinchiusi migliaia di prigionieri politici, che Israele considera tutti “terroristi”. La protesta non è cessata. Ieri a Ofer i prigionieri hanno fatti lo sciopero della fame e in diverse località della Cisgiordania e a Gaza si...