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«Sole nero», il sogno terrorista di un estremista di destra

«Sole nero», il sogno terrorista di un estremista di destra

Terrorismo Savona, arrestato 22enne: progettava attentati contro donne, ebrei e «lo Stato occupato dai sionisti»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 gennaio 2021

Voleva imitare Anders Breivik e Brenton Harrison Tarrant, i due estremisti di destra che nel 2011 e nel 2019 fecero strage a Utoya, in Norvergia e Christchurch, in Australia. A spingerlo un’ideologia suprematista alimentata da un odio profondo verso gli ebrei e le donne, entrambi ritenuti soggetti da eliminare fisicamente, ma sognava anche una rivoluzione violenta contro «lo Stato occupato dai sionisti».

Farneticazioni che Andrea Cavalleri, 22 anni originario di Savona, contava di realizzare attraverso il gruppo di estrema destra da lui stesso fondato, il Nuovo ordine sociale, e che propagandava su un canale Telegram chiamato «Sole nero» utilizzato anche per reclutare nuovi adepti. I suoi progetti si sono infranti ieri mattina quando la polizia coordinata dalla procura di Genova ha bussato alla porta delle sua abitazione arrestandolo. In manette è finito anche un minorenne amico e complice del giovane nei folli propositi stragisti, mentre le abitazioni di 12 persone sono state perquisite a Genova, Torino, Cagliari, Forlì, Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo.

A convincere gli inquirenti che era arrivato il momento di agire è stata probabilmente la convinzione che Cavalleri era ormai pronto a fare il salto, a passare dalla teoria alla pratica mettendo in atto quanto andava predicando sul web. Nelle conversazioni intercettate il giovane savonese – accusato di aver costituito un’associazione con finalità di terrorismo e di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo – incitava a commettere gesti estremi anche a costo della propria vita, incoraggiando lo «school shooting», i massacri nelle scuole, o il «day of the rope», l’uccisione dei traditori. «Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0», prometteva nelle sue conversazioni nelle quali citava Luca Traini, l’uomo che nel 2018 sparò in centro a Macerata, ferendo sei persone. «Meglio morire con onore in uno school shooting che vivere una vita di merda».

Senza dimenticare, ovviamente le donne, altro sua fissazione. Nelle chat monitorate dagli inquirenti Cavalleri diceva di far parte della corrente Incel, gli «Involontariamente celibi», gruppo composto da persone che addebitano alle donne i loro fallimenti sentimentali. «Voglio fare una strage a una manifestazione di femministe», diceva Cavallero secondo gli inquirenti. «Donne ebree e comuniste sono i nostri nemici. Le donne moderne sono senza sentimenti, bambole di carne da sterminare». E poi: «Gli ebrei sono il male primo da eliminare. Gli ebrei sono nati per distruggere l’umanità».

Un questionario serviva a individuare e selezionare le persone adatte per il Nuovo ordine sociale, ispirato al gruppo suprematista statunitense AtomWaffen Division e alle Waffen-Ss naziste. Le domande alle quali gli interessati dovevano rispondere, una trentina, era del tipo: «Cosa pensi di Hitler e Mussolini?», «Vale di più il sangue o il denaro?», «Cosa pensi degli ebrei?».

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