Sogni e tragedie si raggiungono in cielo
una scena tratta da Kaze tachinu (S’alza il vento)
Visioni

Sogni e tragedie si raggiungono in cielo

Cinema Nelle sale giapponesi l’ultimo film di Hayao Miyazaki, «S’alza il vento», forse a Venezia 70 o al festival di Roma
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 24 luglio 2013
L’ultima volta che Hayao Miyazaki aveva firmato la regia di un lungometraggio era il 2008 e con Ponyo sulla scogliera era uscito da un’impasse creativa, regalandoci una deliziosa storia per bambini e adulti che rivoluzionava tecnicamente, con un’animazione fatta a mano e fanciullesca, ciò che aveva fatto fin a quel momento, andando ancora una volta a toccare temi universali, come quello dell’equilibrio fra mondo naturale e umano. Eravamo però in un’era «pre terremoto e disastro Fukushima» e in un periodo in cui la crisi finanziaria del 2008 non aveva ancora fatto sentire le sue conseguenze sull’arcipelago nipponico. Questo cambio di...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi