Soglie
A seminare il panico a sinistra Renzi aveva provveduto fin dall’annuncio: «Vedrò Berlusconi nella sede del Pd, sotto al ritratto di Che Guevara», sollevando le vibranti proteste dei bersaniani: «Coosa?! […]
A seminare il panico a sinistra Renzi aveva provveduto fin dall’annuncio: «Vedrò Berlusconi nella sede del Pd, sotto al ritratto di Che Guevara», sollevando le vibranti proteste dei bersaniani: «Coosa?! […]
A seminare il panico a sinistra Renzi aveva provveduto fin dall’annuncio: «Vedrò Berlusconi nella sede del Pd, sotto al ritratto di Che Guevara», sollevando le vibranti proteste dei bersaniani: «Coosa?! Che diavolo ci fa quel quadro nella sede del Pd?!». Insieme, hanno partorito una proposta di legge elettorale imperdibile! L’unica legge elettorale che assegna il 53% dei seggi con appena il 35% dei voti! L’hanno trovata su Groupon*. Se nessuna coalizione raggiunge il 35% al primo turno, i primi due classificati vanno al ballottaggio e chi vince si aggiudica il premio. A seguire, intervista del Tg5 al tabaccaio che ha venduto il biglietto vincente.
A questo punto Berlusconi e Renzi si sono posti il dubbio se una simile legge fosse incostituzionale o meno. Siccome Berlusconi non ne era sicuro, ha proposto di aggiungere anche una soglia di sbarramento del 5% per i partiti in coalizione e dell’8 fuori dalla coalizione, così da negare rappresentanza parlamentare anche a un partito – o una coalizione – che prende, per ipotesi, 4 milioni di voti. «Giusto!», ha risposto Renzi: «Basta con il potere di veto di questi piccoli partiti! Lo dico forte del mandato che mi hanno dato i milioni di Italiani che hanno votato per me alle primarie!» Peccato che quelli siano solo un milione e otto (è che al Nazareno non c’è un pallottoliere. Lo ha fracassato Bersani dopo la mancata elezione di Prodi).
Infine, non ci saranno le preferenze ma le liste bloccate, dove sono le segreterie dei partiti e non gli elettori a decidere chi mandare in Parlamento. Berlusconi ha spiegato che lo fanno per dimezzare i costi della politica, perché una volta che sono parlamentari, se li vuoi comprare, i politici ti costano il doppio. Renzi ha precisato che il Pd farà comunque le primarie per i parlamentari, perché due euro sotto elezioni fanno sempre comodo.
Al termine dell’incontro, Berlusconi e Renzi erano ambedue soddisfatti: «Matteo, che cosa dirà la Consulta?». «Consulta Chi?».
*L’unico punto di contrasto politico è che Berlusconi voleva far votare anche le minorenni che sembrano maggiorenni.
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