Complice la Festa dell’8 marzo, affiorano nelle sale, non solo italiane, film fino a ieri nel cassetto, dimenticati. Alla Cineteca Italiana di Milano, due ottimi documentari : Kusama-Infinity di Heather Lenz (già al Festival dei Film sull’arte di Firenze) sulla più acclamata artista giapponese, Yayoi Kusama, 90 anni, che dal 1977 vive per sua scelta in un ospedale psichiatrico da cui esce ogni giorno per lavorare in studio a Shinjuku, e Romy Schneider : 3 jours à Quiberon di Emily Atef (dalla Berlinale 2018), sul soggiorno nell’81 in un lussuoso resort termale in Bretagna, raccontato attraverso un’intervista destinata a diventare...