«Perché vedo molti giullari / che vanno dicendo e recitando / racconti che il mio cuore / rifiuta, che ragione non vuole, / se uno abbandona e lascia la verità / e del suo racconto fa una favola / questo non può essere accettato, / non va accolto in nessuna corte. / (…) / E a corte di re o di conte / nessun giullare racconti storie / se la menzogna vince il vero». Così Jean Renart nel prologo del suo primo romanzo, L’escoufle. Questa polemica contro i racconti «inverosimili» è una decisa e rilevante dichiarazione di poetica: rispetto ai...