Il primo anniversario del massacro di Rabaa el-Adaweya è finito nel sangue. Eppure l’atteggiamento dei Fratelli musulmani, dopo la messa al bando del movimento a dicembre, e del loro braccio politico, Libertà e giustizia, è stato quanto mai guardingo. La confraternita ha rinverdito così la tradizionale opposizione sociale e politica al regime che sa bilanciare la gestione del consenso con il compromesso politico. E se anche l’inciucio con le autorità fosse impossibile, come sembra in questi giorni in cui il pugno duro del presidente Abdel Fattah el-Sisi viene confermato, i Fratelli musulmani non cedono mai alla tentazione dello scontro violento...