La crisi siriana stravolge l’agenda del G20 di San Pietroburgo, fino a oggi forum economico e finanziario mondiale nato per porre fine alla crisi scoppiata negli Usa nel 2007 e poi propagatasi all’intera economia mondiale. Oggi il summit diventa politico, se non militare. Barack Obama è entrato per ultimo nel palazzo imperiale Konstantinov, dopo un sorriso a denti stretti, per le tv, con Vladimir Putin. Incassato il sostegno all’intervento in Siria dal Congresso Usa, fino all’ultimo Obama non si è sottratto al confronto mediatico a distanza con il suo omologo russo, in un’escalation di tensione d’altri tempi. E oggi incontrerà...