Pubblicato 2 anni faEdizione del 18 ottobre 2022
Riccardo Chiari, FIRENZE
Il commissariamento della seconda federazione regionale per numero di iscritti da parte della direzione nazionale di Sinistra italiana sta provocando molte reazioni in Toscana, perlopiù negative e facilmente rintracciabili in quella agorà pubblica che è la rete. Di fronte a un Pd che per bocca di Eugenio Giani plaude all’autonomia differenziata (“E arrivato il momento, la ministra Gelmini ha fatto un ottimo lavoro”), snobba di fatto le proposte di Rosy Bindi e Vannino Chiti di una forte iniziativa politica dem per il cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino, e conferma l’asse preferenziale con Italia Viva in vista dei prossimi appuntamenti...