Gli orti storti». Si chiama così la piccola azienda agricola di Ariano Piras, un creativo contadino sardo quarantenne che qualche anno fa ha scelto di rispondere alla crisi della propria attività rivoluzionando insieme il metodo e il significato del suo lavoro. La scritta «Gli orti storti: agricoltura sinergica, naturale e del buon senso» risalta in blu sul bianco del furgoncino che Ariano usa per trasportare quello che produce e vende direttamente. «Il nome – racconta – mi è subito piaciuto perché le parole fanno rima, ma a parte questo è proprio adatto perché io in effetti gli orti li semino...