Politica

Sicilia, Ingroia attacca Fava: «Figlio di logiche di vertice»

Sicilia, Ingroia attacca Fava: «Figlio di logiche di vertice»L'ex pm ora avvocato Antonio Ingroia

Elezioni regionali «La candidatura di  Fava alla presidenza della Regione Sicilia è figlia di logiche verticistiche. Un nome imposto dall’alto, senza il necessario confronto e senza  la chiarezza di un progetto assolutamente […]

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 9 settembre 2017

«La candidatura di  Fava alla presidenza della Regione Sicilia è figlia di logiche verticistiche. Un nome imposto dall’alto, senza il necessario confronto e senza  la chiarezza di un progetto assolutamente alternativo al Pd. Una candidatura, dunque, inaccettabile, che Azione Civile non sosterrà». Antonio Ingroia sbatte la porta e abbandona i compagni della sinistra, quelli che in gran parte avevano sostenuto la sua sfortunata corsa alle politiche nel 2013. la sua delusione è doppia: prima  «abbiamo accettato la candidatura di Ottavio Navarra che, pur essendo ottima persona, non era stato individuato in un’assemblea ma tirato fuori dal cilindro da qualcuno», racconta, «per poi scoprire che si stavano facendo giochetti e accordi indicibili». Poi, dopo tre mesi di lavoro, «scopriamo che il nostro progetto ha subito una mutazione genetica ed è diventato esattamente l’opposto di quello che doveva essere».«Mentre si lavorava affannosamente sui territori, la candidatura di Fava è arrivata nella peggior maniera possibile, attraverso i media, dopo accordi nelle stanze chiuse della politica». Vicenda chiusa, dunque, ora Ingroia cerca una candidatura alternativa.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento