La Juve azzera il consiglio di amministrazione.

Si dimettono in blocco il presidente Agnelli e tutti i consiglieri, una decisione presa all’unanimità dopo il cda straordinario di ieri. Lasciano, in vista dell’assemblea degli azionisti del 27 dicembre e di un bilancio da approvare con 254 milioni di perdite, Andrea Agnelli, il suo vice Pavel Nedved, l’ad Maurizio Arrivabene, e poi Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.

Andrea Agnelli ai dipendenti della Juventus
“Stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita”

La decisione sarebbe conseguenza, scrive la Gazzetta dello Sport, dell’inchiesta aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e le ultime contestazioni della Consob.