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Si dimetta il direttore della Biblioteca nazionale

Si dimetta il direttore della Biblioteca nazionale/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/06/03/o4 inchiesta biblioteca Biblioteca nazionale centrale di Roma

«Fondo Rauti» Andrea De Pasquale ha permesso la diffusione tramite Newsletter di un entusiastico messaggio per informare che il fondo Rauti era disponibile alla consultazione online e per sottolinearne l'importanza per la storia culturale del nostro Paese

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 25 novembre 2020

La recente costituzione di A, diretta dal dott. Andrea De Pasquale, riempie la coscienza dei democratici fedeli alle Istituzioni repubblicane di sconcerto e indignazione.

Chiediamo le dimissioni del dott. De Pasquale dal prestigioso e delicato incarico. Il giorno 20 novembre 2020 con infinita leggerezza. Un comunicato infarcito da frasi di auto-celebrazione dello stesso Pino Rauti (che avrebbe progettato e ordinato la costituzione del fondo) e da “commosse” dichiarazioni della Senatrice Isabella Rauti.

Ricordiamo che Pino Rauti, cultore degli scritti e seguace del pensiero di Julius Evola, è stato un fascista e un repubblichino, che nel dopoguerra si è impegnato (per sua stessa ammissione) nell’opera di infiltrazione di istituzioni, partiti, giornali, associazioni culturali per favorire le condizioni materiali di sopravvivenza dell’ideologia fascista e repubblichina. Ricordiamo che il suo primo contributo alle “lettere” ha il titolo La democrazia, ecco il nemico!

Ricordiamo che il suo contributo alla cultura italiana è stata la fondazione e la direzione di un’associazione eversiva come il “Centro Studi Ordine Nuovo” (che ha potuto vantare tra i suoi militanti Stefano Delle Chiaie e Franco Giorgio Freda), e che per questa benemerita attività è stato implicato, quale ideologo della “strategia delle stragi”, nei processi di Piazza Fontana e Piazza della Loggia.

Ricordiamo che dopo la elezione come deputato del Movimento Sociale Italiano, come capofila «di migliaia di giovani reduci dalla Repubblica Sociale Italiana» (come egli stesso si definisce), e dopo l’uscita dall’Msi trasformato in Alleanza Nazionale, la sua presunta attività culturale è stata soprattutto quella di dare vita a ulteriori formazioni politiche di estrema destra.

Anche al di là delle ovvie considerazioni di opportunità nel costituire un tale fondo di libri, riviste e corrispondenze, non capiamo quale valore documentario possa possedere questo fondo nel momento in cui, come viene esplicitamente dichiarato dai promotori di questa iniziativa, è stato desiderato e approntato dallo stesso Rauti ed è stato successivamente selezionato e confezionato dagli eredi.

Un’origine che compromette, anzi destituisce completamente la sua attendibilità documentaria, confinandolo nei limiti di una mera operazione di propaganda. Per tutto questo, troviamo intollerabile che una delle più importanti istituzioni bibliotecarie delle Repubblica, distorcendo pericolosamente la principale missione di conservazione e tutela dei beni materiali librari e manoscritti, voglia onorare e ricordare e proporre come punto di riferimento culturale un esponente del fascismo e del neo-fascismo. Troviamo intollerabile che un’istituzione culturale, dedicata al presidio e alla custodia dei beni comuni, si prodighi e impieghi risorse pubbliche per sostenere interessi propagandistici di forze e correnti di chiaro stampo fascista.

  1. Raul Mordenti

  2. Guido Liguori

  3. Lelio La Porta

  4. Donatello Santarone

  5. Paolo Quintili

  6. Michela Becchis

  7. Fabrizio Scrivano

  8. Stefania Brai

  9. Citto Maselli

  10. Giuseppe Federico Mennella

  11. Afra Mannocchi

  12. Luigi Narducci

  13. Carlo Pavolini

  14. Leonardo Distaso

  15. Antonietta Iacono

  16. Luigi Blandini

  17. Luca De Benedictis

  18. Enrico Terrinoni

  19. Gioachino Lanotte

  20. Paolo Braconi

  21. Angelo Ferracuti

  22. Alessandro Tinterri

  23. Laura Fortini

  24. Attilio Trezzini

  25. Caterina Benelli

  26. Enzo Scandurra

  27. Paolo Sordi

  28. Velio Abati

  29. Maria Pia Betti
  30. Maria Vittoria De Filippis
  31. Mario Fiorentini
  32. Lucinia Speciale
  33. Piero Bevilacqua
  34. Alberto Ziparo
  35. Rossano Pazzagli
  36. Giuseppe Saponaro
  37. Roberto Scognamillo
  38. Maria Pia Guermandi
  39. Claudio Meloni
  40. Antonino Infranca
  41. Elisabetta Mengaldo
  42. Paolo Piva
  43. Matteo Di Gesù
  44. Benedetta Buccellato
  45. Giuseppe Cederna
  46. Magda Mercatali
  47. Massimo Ghini
  48. Massimo Dapporto
  49. Augusto Antonio Viola
  50. Viviana Viola
  51. Franco Piersanti
  52. Roberto Nobile
  53. Ennio Coltorti
  54. Aurora Cancian
  55. Federico Pacifici
  56. Olivia Posani
  57. Fabiomassimo Lozzi
  58. Francesco Origo
  59. Enrico Dagai
  60. Filippo Maone 
  61. Giuditta Peliti
  62. Claudio Esposito
  63. Massimo Mascini 
  64. Antonio Minisola
  65. Paola Pilati
  66. Gruppo di discussione “Parliamo di socialismo”
  67. Tonino Perna,
  68. Alessandro Portelli,
  69. Itala Vivan,
  70. Guido Barbieri,
  71. Niccolò Scaffai,
  72. Stefano Carrai,
  73. Velio Abati,
  74. Maria Pia Betti
  75. Francesco Pompeo,
  76. Monica Bardi,
  77. Franco Novelli,
  78. Luca Lenzini,
  79. Stefano Dal Bianco,
  80. Giovanni Turchetta,
  81. Vincenzo Carbone,
  82. Emanuele Zinato,
  83. Lorenzo Pallini,
  84. Massimo Baldacci,
  85. Chiara Trebaiocchi,
  86. Sabatino Peluso,
  87. Chiara Meta,
  88. Gennaro Lopez,
  89. Maurizio Acerbo,
  90. Hannà Nassisi,
  91. Battista Sangineto,
  92. Giuseppe Aragno,
  93. Battista Borghi,
  94. Roberto Budini Gattai,
  95. Angelo Gaccione,
  96. Amalia Collisani,
  97. Quinto Borghi,
  98. Paolo Favilli,
  99. Carmelo Buscema,
  100. Dinora Corsi,
  101. Romeo Salvatore Bufalo,
  102. Laura Marchetti,
  103. Egidio Bertazzoni,
  104. Ennio Abate,
  105. Roberto Scognamillo,
  106. Maurizio Delladio
  107. Arturo Mazzarella
  108. Dino Greco
  109. Carmela Morabito
  110. Mauro Carlo Zanella
  111. Marta Lucari
  112. Veronica Boccitto
  113. Enrica Carretti
  114. Clelia Piperno
  115. Vittoriano Baruffa
  116. Francesco Muzzioli
  117. Agata Cancelliere
  118. Elio Romano
  119. Umberto Spallotta
  120. Lelio Di Marco
  121. Federico Zenga
  122. Marco Bernabei
  123. Elisa Braca
  124. Marcella De Negri
  125. Lanfranco Cordischi
  126. Raffaele D’Agata
  127. Mattia Della Rocca
  128. Elisabetta Baldazzi
  129. Remo Terenzi
  130. Mauro Colaianni
  131. Sandro di Macco
  132. Claudia Bartolomucci
  133. Anna Angelucci
  134. Ezio Cicerone
  135. Franco Federici
  136. FLC CGIL L’Aquila
  137. Adriana Buffardi
  138. Francesco Marola
  139. Riccardo Lolli
  140. Amedeo Fago
  141. Gianni De Feo
  142. Nino Russo
  143. Pippo Di Marca
  144. Enrica Origo
  145. Giovanni Greco
  146. Laura Diafani
  147. Gianluca Cinelli
  148. Carlo Alberto Augieri
  149. Paolo Borsa
  150. Felice Rappazzo
  151. Flavia Forato
  152. Giuseppe Maino
  153. Nicoletta Deni
  154. Mario Aviele
  155. Romeo Bufalo
  156. Alexander Hobel
  157. Gabriele Vesco
  158. Adriana Spera
  159. Caterina Melappioni
  160. Nicoletta Lanciano
  161. Nino Mastruzzo
  162. Gabriele Fichera
  163. Claudio Tognonato
  164. Alda Fratello

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