I Sinodi delle Chiese metodiste e valdesi non trascurano mai la situazione sociale e politica. E così è stato anche per quello di quest’anno che si è chiuso ieri a Torre Pellice (To). No alle guerre «giustificate nel nome di Dio» e di «un dio armato che incoraggia la violenza e lo spargimento del sangue dei suoi figli e delle sue figlie», si legge nell’ordine del giorno approvato ieri nel quale, oltre a esprimere «solidarietà alle comunità civili, etniche e religiose colpite», si chiede alla comunità internazionale di attivarsi per la protezione delle vittime attraverso l’azione diplomatica e l’apertura di...