Politica

Sì al decreto salva Roma. Anzi, salvava

Senato Con l’emendamento Ichino-Lanzillotta a rischio bilancio e servizi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2013
È stato approvato ieri in Senato il decreto «Salva Roma», che ha permesso alla giunta Marino di approvare il bilancio previsionale del 2013, eredità della giunta Alemanno, senza tagli draconiani o il commissariamento di Roma Capitale. Ma non sono tutte rose e fiori. Un emendamento firmato dai senatori di Scelta civica Linda Lanzillotta e Pietro Ichino prevede il blocco dell’aumento dell’addizionale Irpef, creando così problemi di copertura finanziaria anche per il bilancio appena approvato. L’emendamento impegna poi il Comune ad «adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade anche...
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