Alias
Sherry Hormann racconta Aynur, uccisa per essersi liberata
Festival «A regular woman», vincitore nei giorni scorsi del Concorso internazionale al 27º Sguardi Altrove Film Festival
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 ottobre 2020
Per il mondo tutto quelloche lei era stata prima di essere assassinata a 23 anni poteva ridursi a una news. Per di più del 2005. Quando non c’erano nemmeno parole o quasi per dire la violenza di genere e si poteva derubricarla nell’indistinto annichilente della cronaca nera. Era accaduto a Berlino, Hatun Aynur Sürücü, veniva da una famiglia di emigrati turchi: il titolo recitava «Uccisa per essersi liberata del velo». Ma nella sua storia – come in quella di altre donne tranciata dallo stesso viluppo di ragioni in questi anni – c’era incommensurabilmente altro, e con A regular woman di...