Quindici giorni di partite, prima dei Mondiali in Qatar. Una sbornia, tra campionato e coppe, una volata dai ritmi forsennati iniziata a metà agosto, con la compressione esasperata del calendario voluta dalla Fifa per trovare la finestra per la Coppa del Mondo, un mese e mezzo tra Dubai e dintorni, nella più discussa (e ricca, dettaglio da non sottovalutare) competizione di sempre, assai poco gradita ai club, alle istituzioni europee come l’Uefa, che ha dovuto comprimere le date del girone eliminatorio di Champions League (sei partite) in poco più di due mesi, concedendo spazio anche alle nazionali.

Una concessione non a buon mercato: i club dei calciatori convocati nelle nazionali presenti ai Mondiali riceveranno un indennizzo pari a 10mila euro al giorno per ogni atleta che ha giocato nella sua nazionale nei due anni precedenti alla Coppa del Mondo. Insomma, la Fifa con circa 215 milioni di euro, ovvero solo una piccola parte dei 17 miliardi di euro ipotizzati dalla Fifa come entrate dai Mondiali, con nove miliardi di euro di profitti, cerca di tenere tranquilli i club, che temono per la salute e per il sovraccarico di partite dei propri tesserati.La Serie A arriva allo sprint pre Mondiali – tre turni fino al 12 novembre, poi si riprenderà il 4 gennaio – con le rose dei top club falcidiate da infortuni, ricadute dopo frettolosi rientri in campo

IN ATTESA della Coppa del Mondo, si corre in campionato per ottenere il massimo in questi tre turni, prima della sosta che obbligherà le società ad andare in tour in paesi esotici, caldi per mantenere la condizioni con qualche amichevole, in attesa della conclusione della competizione iridata. La Serie A arriva allo sprint pre Mondiali – tre turni fino al 12 novembre, poi si riprenderà il 4 gennaio – con le rose dei top club falcidiate da infortuni, ricadute dopo frettolosi rientri in campo. Una specie di ecatombe che ha colpito la Juventus in serie, ma anche Inter, Milan, Roma, Napoli. E se Di Maria e Dybala non sono ancora certi di rimettersi in sesto al meglio per giocare con Messi, dovrebbe farcela anche il belga Lukaku, fuori due mesi all’Inter, rientrato con rete al Viktoria Plzen in Champions League. Non andrà ai Mondiali il portiere francese del Milan, Maignan, e ci saranno di sicuro altre defezioni dell’ultimo minuto, una di queste, causa infortunio, potrebbe essere Manuel Neuer, il guardiano senza tempo del Bayern Monaco della nazionale tedesca.

DUNQUE, prima di 45 giorni senza campionato, con l’Italia assente in Qatar, c’è da osservare cosa farà il Napoli dei 12 successi consecutivi tra campionato e Champions. L’occasione per prendere vantaggio sulle avversarie è imperdibile: per Osimhen e soci, tre gare in casa (oggi alle 15, anticipo del 12esimo turno con il Sassuolo, poi Empoli, Udinese), come intermezzo c’è la dura trasferta di Bergamo, nel prossimo turno. Ma sarà con ogni probabilità la 13esima giornata a segnare la sceneggiatura della prima parte del torneo, il calendario proporrà anche il derby di Roma e Juventus-Inter, la grande classica del campionato e l’incrocio tra chi sinora ha deluso di più. E’ l’ultima grande occasione per Allegri e i bianconeri di rientrare nel giro che conta. Un passo falso potrebbe costare la panchina.