John Travolta e Olivia Newton John in una scena da «Grease» (1978)

Olivia Newton John, «Sandy» per sempre

Identità e rock demenziale, l’utopia pura degli Skiantos

Radio Alice, Dams e il movimento del ’77, un sogno rivoluzionario

Taron Egerton e Paul Walter Hauser in una scena da «Black Bird»

Larry e Jimmy, una discesa agli inferi sdoppiata in piani narrativi paralleli

Una scena da «Gigi la legge» di Alessandro Comodin

Segreti e fantasmi nella giungla sospesa di un vigile di campagna

Surreale swing e ritmi irresistibili, la doppia anima di Jazz em Agosto

Il tempo non sembra essere passato invano per i Propaganda, il gruppo di Dusseldorf guidato dalle voci di Claudia Brücken e Susanne Freytag che a metà degli anni ottanta ebbe una botta di notorietà in Italia grazie ad un superhit come Duel. Di tali canzoni se ne ascoltavano molte allora, peraltro spesso accompagnate video assurti ad icone di quel decennio. Stesso destino ebbe il clip di Duel realizzato da Paul Morley e John Scarlett-Davies. Da quell’lp Secret Wish, inedito connubio di pop, elettronica, cultura visuale, design e moda, sono passati quasi 40 anni e l’oggi degli xPropaganda, così si chiamano dopo un periodo di silenzio, torna con la pubblicazione di The Heart is Strange. A completare l’amarcord è l’arruolamento di Stephen Lipson, già produttore proprio di Secret Wish. Ma non si tratta di un’operazione nostalgia, The Heart is Strange suona incredibilmente contemporaneo, pur mantenendo un legame originario e inscindibile con la musica di Secret Wish e da questo irradia tutta una serie di rapporti che legano idealmente il gruppo tedesco alle recenti scomparse di Klaus Schulze e Vangelis che dell’electro-pop europeo rappresentavano linee divergenti, ma unite nella straordinaria creatività.

Senza tempo l’amarcord anni 80