Per i voucheristi è allarme pensione. Se un assegno previdenziale dignitoso, con il sistema contributivo, è già una chimera per tanti che si arrabattano tra contratti a termine, collaborazioni e partite Iva, se andiamo a guardare chi lavora esclusivamente con gli ormai famigerati ticket sembra quasi impossibile anche solo ipotizzarlo, un reddito da vecchiaia. La denuncia viene dall’Inca Cgil, che nel rapporto Voucher: “buoni” per oscurare lavoro e tutele traccia previsioni drammatiche: il futuro assegno pensionistico dei voucheristi sarà in media di 208 euro mensili, meno della metà della pensione sociale (circa 500 euro). La Cgil, presentando i dati, ha...