Sei morti in Italia chiusa per vento, pioggia e crolli
Tragico maltempo La vera emergenza sicurezza in un paese come l’Italia tra i più esposti alla catastrofe climatica è quella degli alberi che cadono e uccidono a Napoli, Terracina, nel frusinate e a Feltre. Al Politecnico di Milano è crollato un tetto all’interno di un’aula studio A Roma scuole chiuse anche oggi
Tragico maltempo La vera emergenza sicurezza in un paese come l’Italia tra i più esposti alla catastrofe climatica è quella degli alberi che cadono e uccidono a Napoli, Terracina, nel frusinate e a Feltre. Al Politecnico di Milano è crollato un tetto all’interno di un’aula studio A Roma scuole chiuse anche oggi
La vera emergenza sicurezza in un paese come l’Italia tra i più esposti alla catastrofe climatica è quella degli alberi che cadono e uccidono. L’inizio del vero autunno è stato una tragedia a Caserta e Terracina, ad esempio. Ieri un giovane di 21 anni, della provincia di Caserta, è morto schiacciato da un albero che crollato mentre camminava in via Claudio nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Il ragazzo è stato portato nel vicino ospedale San Paolo dove è deceduto.
TRAGEDIA A TERRACINA dove una tempesta di acqua e vento ha divelto alcuni alberi che si sono abbattuti su un’auto. Una persona è morta sul colpo, mentre un’altra è stata ricoverata ma non è riuscita a sopravvivere. Ci sono stati due morti anche nella provincia di Frosinone. Una persona è morta travolta da un albero durante un forte temporale che si è abbattuto a Feltre (Belluno). A Venezia, una marea record ha allagato il 70 per cento del centro storico. In Veneto la situazione è talmente complicata da avere spinto il governatore Luca Zaia a firmare il decreto di stato di crisi per tutta la regione. Un primo bilancio di una giornata tragica è stata fatta dai vigili del fuoco. Ieri sono stati cinquemila, 3.500 per alberi caduti o pericolanti, gli interventi effettuati dai vigili del fuoco oggi in tutta Italia per il maltempo. Solo in Toscana ci sono stati 1.600 interventi, 700 nel Lazio, 550 in Veneto e Liguria, 450 in Campania e 430 in Lombardia. Mille le squadre impegnate.
IL MALTEMPO ha evidenziato la situazione dell’edilizia scolastica e universitaria. Tragedia sfiorata al Politecnico di Milano dove il forte vento e la pioggia caduta incessante ha provocato il crollo di una porzione di controsoffitto dell’aula Lm 1 del padiglione B15, mentre era in corso lo svolgimento di una lezione. Lezioni interrotte anche all’Università statale di Milano a causa di blackout che ha colpito interi edifici. Aule allagate anche all’università Bicocca. A Roma, gli studenti di Scienze a Tor Vergata sono stati costretti ad evacuare l’edificio. «È inaccettabile che il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti affermi che non ci saranno ulteriori fondi sull’università con atenei che cadono a pezzi» denuncia Alessio Bottalico (coordinamento studenti Link).
A ROMA LA SINDACA Virginia Raggi ha confermato la chiusura di tutte le scuole anche per oggi. Un primo bilancio parla di 250 interventi per alberi o rami crollati ma altri 500 devono essere ancora effettuati. Il Campidoglio ha disposto la chiusure di molte ville comunali. La protezione civile di Roma ha invitato a limitare gli spostamenti.
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