La notizia arriva insieme alle perquisizioni della Guardia di finanza alle società interessate e ai recapiti di cinque persone coinvolte nell’inchiesta: Beppe Grillo è indagato per «traffico di influenze illecite» dalla procura di Milano. Al clamore si aggiunge un elemento simbolico (e sostanziale) non da poco: l’indagine trae in parte origine dal fascicolo aperto a Firenze sui finanziamenti alla fondazione Open legata a Matteo Renzi, contro il quale da tempo il Movimento 5 Stelle rivendica la necessità di una legge che disciplini l’attività di lobbying. In cambio di 240 mila euro ricevuti dal 2018 al 2020, è l’ipotesi dei magistrati,...