Dal rifiuto del lavoro alla moltitudine: la filosofia sovversiva di Toni Negri (DeriveApprodi, pp. 157, euro 17) di Roberto Nigro coglie in maniera precisa, e scevra da pregiudizi, il nostro problema: com’è possibile organizzare una politica rivoluzionaria in un’epoca di miseria? Con chi attraversare un deserto mentre siamo dispersi, divisi e subalterni all’egemonia neoliberale e ai suoi surrogati reazionari, confusionisti o essenzialisti? La questione, questa la tesi del libro, era ben presente a Antonio Negri, scomparso a 90 anni nel dicembre scorso. Al punto che l’autore di importanti libri come Spinoza, l’anomalia selvaggia, Potere Costituente o Impero (con Michael Hardt)...