Secondo sciopero degli assistenti di volo Vueling
Modello Low Cost «No agli esuberi». La compagnia spagnola non parla con Filt Cgil e Uilt sui 17 lavoratori considerati di troppo: presidio a Fiumicino e denuncia di voli spostati nella fascia di garanzia
Modello Low Cost «No agli esuberi». La compagnia spagnola non parla con Filt Cgil e Uilt sui 17 lavoratori considerati di troppo: presidio a Fiumicino e denuncia di voli spostati nella fascia di garanzia
Secondo sciopero degli assistenti di volo e piloti Vueling contro gli esuberi dichiarati dalla low cost spagnola che per ridurne gli effetti ha già cancellato 14 dei 20 voli coinvolti dalla protesta di 24 ore indetta da Filt Cgil e Uilt, sigle che la scorsa estate hanno scioperato quattro volte contro il «modello low cost» di Ryanair e sorelle. Previsto un presidio dalle 10 alle 14 presso l’aeroporto di Fiumicino.
Il 15 settembre Vueling ha comunicato di considerare esuberi 17 assistenti di volo sui 140 che operano in Italia, pari a oltre il 12% del totale. Un taglio che arrivava a poche settimane dalla scadenza di altri 30 contratti per il solo periodo estivo. Le motivazioni addotte nella comunicazione al solo sindacato Anpav erano incredibili: «Vueling ha registrato rilevanti perdite economiche anche nel corso del periodo estivo corrente, fino ad agosto 2022», quando invece tutte le compagnie hanno avuto incassi record. L’unica altra motivazione è «il basso livello di richiesta sul mercato della tratta Amsterdam-Fiumicino» con la conseguenza «strutturale» dal «primo novembre di eliminare 1 dei 5 aeromobili attualmente assegnati alla base di Fiumicino» (l’altra base è Firenze con 3 aerei).
«La mobilitazione di 24 ore è stata indetta dopo la protesta del 1° ottobre in assenza di riscontri dalla compagnia spagnola, parte del Gruppo Iag che include anche British Airways e Iberia, alle nostre richieste – spiegano Filt Cgil e Uilt – di avviare un confronto costruttivo e trasparente» sugli esuberi.
Vueling sta incontrando solo il sindacato Anpav, «associazione professionale non rappresentativa – denunciano Filt Cgil e Uilt- che ha anche raggiunto recentemente un accordo mai condiviso né mostrato ai lavoratori sul pagamento delle ferie, così come l’istituto del part time viene assegnato senza alcuna trasparenza. È inoltre necessario affrontare con urgenza questioni non più differibili come il rispetto della normativa a tutela di maternità come l’esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli».
«Posticipare i voli all’interno della fascia garantita per impedire ai lavoratori l’esercizio del diritto di sciopero è una pratica scorretta che segnaleremo subito alle istituzioni preposte alla vigilanza sul corretto svolgimento degli scioperi», denunciano infine Filt Cgil e Uilt.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento