Intorno alle 15 di ieri la Ong tedesca Sea Watch lancia l’allarme via social: «Il nostro aereo Moonbird ha documentato l’intercettazione e il respingimento di due imbarcazioni da parte della cosiddetta guardia costiera libica. Ci sono possibili casi ancora aperti e senza assistenza». Il caso ancora aperto era un terzo gommone e questa volta l’accusa da parte dei volontari è più grave: la Marina militare italiana sapeva del naufragio e non è intervenuta. Dalla Libia ieri sarebbero partiti tre gommoni con circa 80 persone a bordo ciascuno. I primi due sono stati intercettati a poche miglia l’uno dall’altro dalla stessa...