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Se non c’è altro oltre il Pd, allora chi vuole il voto chiama la sconfitta

Crisi di governo Zingaretti chiama gli italiani al voto, ma su quale programma? Sembra difficile rivendicare Fiscal Compact, jobs act o l’autonomia differenziata
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 agosto 2019
Tra le opinioni circolanti nel dibattito politico spicca, per autorevolezza, quella di Emanuele Macaluso (manifesto, 10/8), il quale, sul ruolo del Pd nella vita politica italiana, sostiene lapidario: «Siccome non c’è altro – ripeto: non c’è altro – dico a tutti che demolirlo significa rafforzare la destra». È un’opinione raccolta di recente da Antonio Gibelli, in coda a un pregevole articolo (manifesto, 17/8) Ora, certamente, al momento in Italia a sinistra «non c’è altro», come dice Macaluso, per lo meno sul piano degli schieramenti partitico-parlamentari. Ma l’apparente buon senso di tale constatazione deve indurci ad accettare la politica passata e...
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