Woodstock, «è un personaggio particolare, al primo impatto sembra un normalissimo tipo da centri sociali, capello lungo, felpona, pantaloni larghi. Il classico soggetto da concertone del Primo maggio…». Solo un coatto, e pure spacciatore, potrebbe mescolare l’antagonismo dei centri sociali col mainstream del più grande festival pop d’Europa, appunto, il concerto dei confederali a San Giovanni. Oppure solo un personaggio border potrebbe cogliere lo sbriciolamento delle identità e le ibridazioni delle sottoculture. WOODSTOCK, al secolo Adriano Sala, è il protagonista de L’angelo custode, esordio del 27enne Leo Giorda per Ponte alle Grazie (pp. 272, euro 16), ultimo arrivato sullo scaffale...