Visioni
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Cinema Puna mainstream del New York Film Festival, il film di Ben Stiller rilegge in modo insipindo un classico dell'umorismo Usa
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 ottobre 2013
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Il tramonto della carta stampata, il downsizing degli impiegati di una compagnia, servizi per cuori solitari online e molto narcisismo: Ben Stiller (interprete e regista) «attualizza» ai giorni nostri uno dei classici dell’umorismo Usa, The Secret Life of Walter Mitty, in cui un grigio signore del New Jersey, schiavizzato dalla moglie, si immagina protagonista di imprese eroiche (pilota di guerra, chirurgo, persino killer..) mentre la accompagna dal parrucchiere. Pubblicato per la prima volta il 18 marzo del 1939 sul settimanale New Yorker, ripreso in moltissime collezioni di racconti celebri, il breve testo di James Thurber (2 pagine e mezzo di...
