Sarebbe pedante e oltremodo irriguardoso nei confronti del ministro della cultura del primo governo destra-destra della storia repubblicana ricordargli che le categorie di destra e di sinistra, almeno in politica, hanno una storia che non può precedere il 1789, l’anno della rivoluzione. È in quel frangente infatti, come tutti sanno, che all’Assemblea nazionale francese per la prima volta una parte dell’emiciclo, quello a destra, viene occupato da chi è favorevole alla conservazione di un ordine a garanzia dei privilegi feudali e quello a sinistra da radicali e rivoluzionari che quell’ordine, viceversa, vogliono spezzare. Sono cose che Gennaro Sangiuliano conosce perfettamente,...