Scultura lignea, lessico sforzesco in montagna
"San Sebastiano", part., dall’Oratorio del Gonfalone, Voltaggio
Alias Domenica

Scultura lignea, lessico sforzesco in montagna

A Alessandria, Palazzo Monferrato, "Alessandria Scolpita 1450-1535. Sentimenti e passioni tra Gotico e Rinascimento", a cura di Fulvio Cervini La mostra poggia su un’idea territoriale anni settanta: documenta come fra Quattro e Cinquecento l’arte milanese si irradiò in opere dell’area alessandrina un tempo ritenute «paesane»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 marzo 2019
Massimo RomeriALESSANDRIA
Nel giugno 1974 la Pinacoteca di Brera, con Franco Russoli soprintendente, chiuse. Erano diventati intollerabili le difficoltà di gestione e la mancanza di fondi. Alla fine dell’anno successivo il museo riaprì con una mostra che presentava i risultati dell’attività svolta dalla Soprintendenza milanese. A quell’allestimento fluido, nel ’76 si aggiunsero temporaneamente due sculture lignee appena restaurate da Eugenio Gritti: il Crocifisso della chiesa di Santa Maria Maggiore a Sondalo, in Valtellina, e il San Grato di Sant’Antonio a Vendrogno, sul lago di Como. Un catalogo composto da cinque fogli ciclostilati dovuti a Teresa Binaghi Olivari e a Paolo Venturoli, oggi...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi