La questione degli equilibri tra diverse nazionalità e i conflitti inter-etnici resta uno dei fattori più sensibili nei paesi dell’ex-Urss. Lo prova quanto successo la scorsa notte nella cittadina di Masanchi, nella zona meridionale del Kazakistan vicino alla frontiera con il Kirgizistan. Violenti incidenti scoppiati tra kazaki e minoranza dungana hanno provocato la morte di 11 persone e il ferimenti di altre 40. Secondo quanto riferito dal ministro degli interni kazako Erlan Turgumbaev, sarebbero avvenuti anche pogrom: 30 edifici sarebbero stati incendiati così come 15 negozi e decine di auto. Sono state anche arrestate 47 persone. Entrambi i contendenti avrebbero...