Scodanibbio, l’arte ritrovata  di un viaggiatore senza tempo
Stefano Scodanibbio
Alias

Scodanibbio, l’arte ritrovata di un viaggiatore senza tempo

Omaggi/Da «Visas» a «Lugar que pasan» Il Quartetto Arditti interpreta, questa sera all’Area Sismica di Forlì e il 12 e 13 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alcune composizioni per archi del contrabbassista scomparso nel 2012
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 aprile 2016
Non che Stefano Scodanibbio avesse bisogno di una consacrazione come compositore, oltre che come straordinario solista di contrabbasso. Le occasioni di rendersi conto della sua importanza in quella veste sono state molte dall’inizio della carriera (anni Ottanta del secolo scorso) in poi. Se vogliamo, l’occasione «definitiva» si è avuta all’edizione del 2013 della Rassegna di Nuova Musica di Macerata, edizione tutta dedicata a musiche sue. Lui, che della Rassegna era stato fondatore e direttore artistico per quasi trent’anni, era morto un anno prima, giovanissimo, l’8 gennaio 2012 a Cuernavaca in Messico. Ma un omaggio ulteriore alla sua arte di scrittore...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi