Economia

Schifani taglia i soldi al Civico per darli ai privati

Schifani taglia i soldi al Civico per darli ai privati

Pnrr e ospedali Finanziamenti regionali per le associazioni dell’ospedalità privata per 515,8 milioni di euro

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 31 luglio 2024

Salta il finanziamento dei lavori di ammodernamento dell’ospedale Civico di Palermo. Il nosocomio del capoluogo siciliano, tra i più grandi dell’intero Mezzogiorno, ha visto cancellati – da parte del governo nazionale e con l’avvallo del consiglio regionale – un programma di corposi investimenti, ufficialmente «per coprire i progetti finanziati col Pnrr e il fondo complementare».

La denuncia, alla luce della delibera di giunta firmata dal presidente di regione Renato Schifani dello scorso 26 luglio, proviene dallo Spi Cgil Sicilia. Il sindacato ha posto in evidenza come, «l’esecutivo guidato da Schifani dà il via libera all’utilizzo della somma di 364 milioni di euro, originariamente programmata per la realizzazione del nuovo ospedale Civico di Palermo, per garantire la totale copertura finanziaria necessaria all’integrazione degli interventi infrastrutturali Pnrr e al finanziamento dei progetti ricompresi nel programma “Ospedale Sicuro e Sostenibile” ex Programma nazionale complementare», del quale fanno parte molte strutture private.

Una decisione in qualche modo preannunciata in quanto, come osservato dalla segretaria regionale Maria Concetta Balistreri, «già a marzo denunciammo che la revisione del Pnrr e i provvedimenti legislativi conseguenti avrebbero avuto un costo disastroso per gli investimenti nella sanità siciliana. Venivano tagliati tutti gli investimenti del Piano nazionale per gli investimenti complementari (finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Pnrr). Parlavamo di circa 140 milioni per la messa in sicurezza, soprattutto sismica, degli ospedali. Esprimemmo grande preoccupazione che con le risorse disponibili non avremmo realizzato per intero le infrastrutture per la sanità territoriale».

Politiche sanitarie con una direzione sempre più chiara visto il recente accordo, fresco di settimana, tra regione e associazioni dell’ospedalità privata per l’erogazione di finanziamenti regionali, al fine di sostentare le prestazioni di ricovero per tutto il 2024, per una cifra pari a circa 515,8 milioni di euro.

Direzione esplicitata dallo stesso presidente Schifani, che, non appena siglata l’intesa, così si è espresso: «il sistema privato convenzionato di qualità è una risorsa con professionalità e strutture di eccellenza che concorre con il sistema pubblico a rendere le prestazioni accessibili agli assistiti della comunità isolana. Finanziamenti regionali che risultano essere fondamentali per abbattere le liste d’attesa nelle aree critiche, a cominciare dagli interventi di chirurgia oncologica e dai trapianti di midollo e di cornea».

Sollecitato, a monte di quanto deliberato in regione, il governatore ha rassicurato sui lavori di riqualificazione del Civico di Palermo promettendo di recuperare la corposa somma da altri finanziamenti. Tuttavia, date le premesse e il continuo depauperamento della sanità pubblica, la «riprogrammazione delle risorse» della regione desta non poche preoccupazioni.

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