Quando nasce Duca Lamberti, il medico radiato dall’albo per eutanasia di Venere privata, Traditori di tutti, I ragazzi del massacro, I milanesi ammazzano il sabato, i quattro romanzi-capolavoro di Giorgio Scerbanenco che sul finire degli anni sessanta segnano il decollo inarrestabile del noir italiano? Nella bellissima biografia Il fabbricante di storie (La nave di Teseo, 2018), che la figlia Cecilia gli dedica, si moltiplicano i riferimenti al momento fatidico in cui il noir si affaccia nella debordante attività di un maestro della narrativa popolare addirittura anticipando almeno in parte l’identikit del grande, struggente personaggio in lotta con la vita. Se...