Saviano contro Salvini. E la destra attacca: fuori dalla Rai

Roberto Saviano torna a definire Salvini «Ministro della Mala Vita» e il leghista ribatte: «Altro insulto, altra querela». Mentre la destra chiede in coro di cancellare Insider, il programma che lo scrittore tornerà a condurre in da novembre su Raitre.

Il nuovo scontro con Salvini riguarda un tweet di quest’ultimo contro Carola Rackete e l’annuncio della candidatura della comandante della Sea Watch alle europee con la Linke: «Dallo speronare motovedette della Guardia di finanza alla candidatura con la sinistra è un attimo».

Ribatte Saviano: «Ma quando passerà al Ministro della Mala Vita il vizio di mentire? Anche in sede giudiziaria è stato chiarito che Carola #Rackete non ha mai compiuto nessun atto ostile e che anzi ha agito nel rispetto della vita umana. Il Ministro della Mala Vita, invece, accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Rackete, è stato protetto dai suoi sodali in Parlamento».

E ancora: «Le bande parlamentari che lo difendono sono la forza delle sue menzogne. Io stesso ormai attendo invano che si degni di venire a testimoniare in un processo che lui stesso ha iniziato e che mi vede imputato da anni, ostaggio della sua querela».

La nuova querela è annunciata, ma non solo. La destra unita dopo la cancellazione del programma di Facci cerca una specie di rivincita: «La sua ‘figura’ è di certo incompatibile con la tv pubblica», tuona contro Saviano il leghista Bergesio, capogruppo in commissione di vigilanza. E molti altri leghisti, si associano. Ma è un coro anche da parte di Fdi e di Fi che con i parlamentari della vigilanza presenta un’interrogazione ai vertici Rai.