Forse quattrocento? Più che una voce è un grido sordo che dovrebbe scuotere l’umanità. Ma nessuno risponde. Potrebbero esserci altri morti, moltissimi. Un’altra ecatombe, ancora nel nostro mare, a pochi chilometri dalla nostre coste. Sono voci che se confermate raccontano il (nuovo) più grande naufragio della storia del mediterraneo. Le hanno raccolte i volontari di Save the Children ascoltando quei centocinquanta superstiti che sono appena sbarcati a Reggio Calabria dopo essere naufragati al largo della Libia. Altri numeri dicono che la situazione sta precipitando: tra l’11 e il 13 aprile in Italia sono sbarcate più di 5 mila persone. Tra...