Saul Bellow, appunti da una bocca scucita
Alias Domenica

Saul Bellow, appunti da una bocca scucita

Classici americani Da un volume assemblato da Taylor a cent’anni dalla nascita dello scrittore americano, Luca Briasco ha scorporato i saggi che ne registrano gli umori: «Troppe cose a cui pensare», Sur
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
Con tre romanzi pubblicati, e un altro, Il re della pioggia, in arrivo, Saul Bellow inaugura negli anni Cinquanta la sua attività di critico letterario su grandi testate. È un momento storico non particolarmente fertile, che anzi accusa stanchezza. Il panorama è ancora dominato da Hemingway, nonostante nuove figure si affaccino, e da fronti diversi: l’afro Ralph Ellison, gli ebrei americani Philip Roth e J. D. Salinger, il beat Jack Kerouac. La critica nicchia o bacchetta, mormorando sulla fine del grande romanzo americano. Nell’entrare in scena dall’altra parte della staccionata, Bellow ha in mente un progetto: ripartendo dall’eredità russa e...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi