Nicolas Sarkozy è stato interrogato dai giudici, ieri mattina, nell’ambito dell’inchiesta sullo sfondamento del tetto massimo di spesa per la campagna elettorale delle presidenziali, in particolare sulla multa – 400mila euro – che era stata pagata dal partito, l’Ump, invece che dal candidato, per aver oltrepassato la spesa legale di vari milioni di euro. L’ex presidente, ieri, se l’è cavata: è ormai “testimone assistito”, una posizione intermedia, tra il semplice testimone e la persona incriminata. I suoi avvocati avranno il vantaggio di avere accesso agli atti. Per l’avvocato difensore, Thierry Herzog, “il caso è finito”. Per pagare la multa, che...