Saper ascoltare quella mitologica «Voce ’e sirena»
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Saper ascoltare quella mitologica «Voce ’e sirena»

Intervista Parla il regista Sandro Dionisio. Una meditazione sulla barbarie, sulla ferita millenaria che affligge la metropoli. Dal rogo della Città della Scienza un racconto stratificato e complesso ne rivela le origini ancestrali
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 aprile 2016
Dopo Bagnoli Jungle di Antonio Capuano e prima dell’incursione elettorale a Napoli del premier Renzi per ufficializzare il piano di Bonifica dell’area ex-Italsider di Bagnoli tra le contestazioni e la polemica assenza del sindaco De Magistris, Sandro Dionisio ha girato Voce ‘e sirena tra le macerie del rogo doloso appiccato tre anni fa a Città della Scienza sempre nella stessa area. Dionisio, cinquantasettenne intellettuale napoletano da sempre politicamente impegnato, autore indipendente e non-riconciliato, voce discordante rispetto alla facile retorica napoletana della denuncia a comando e del politicamente corretto, è solo al terzo lungometraggio di fiction dopo La volpe a tre...
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