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«Santanchè spieghi o si dimetta»

«Santanchè spieghi o si dimetta»Daniela Santanchè – Ansa

Illeciti La Camera approva un ordine del giorno col parere favorevole del governo che cita esplicitamente la ministra. Lei assicura: «Farò chiarezza». Il 5 luglio riferirà in aula

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 giugno 2023

La vicenda della ministra del turismo Daniela Santanchè, attesa per la prossima settimana in aula, sulla gestione delle imprese si accende ulteriormente dopo che il governo ha dato parere favorevole a un ordine del giorno presentato alla Camera che la menziona esplicitamente.

IL TESTO (firmato dai deputati del Partito democratico Gribaudo, Scotto, Fossi, Laus, Sarracino) chiede di fare chiarezza sull’utilizzo della cassa Covid per i dipendenti della società Visibilia, che fa riferimento alla senatrice di Fratelli d’Italia. Dopo il parere favorevole del governo, il firmatario Arturo Scotto ha chiesto il voto dell’aula e il documento è stato approvato con 257 voti a favore e cinque contrari.

«SECONDO QUANTO riportato in alcuni articoli di giornale dello scorso novembre e secondo quanto emerso dalla recente inchiesta giornalistica realizzata dal programma televisivo Report – sostengono i firmatari dell’Odg – tra le imprese che avrebbero impropriamente percepito la cassa straordinaria Covid, senza averne diritto e continuando a far lavorare il proprio personale, rientrerebbe anche la ‘Visibilia Editore’, società quotata in Borsa, a suo tempo controllata con il 48,6% delle azioni dalla senatrice Santanchè».

IL DISPOSITIVO prosegue citando i «documenti raccolti da un’apposita inchiesta della Consob» dai quali «risulterebbe che diversi lavoratori, anche con ruoli apicali, non sarebbero mai stati informati della loro collocazione in cassa integrazione, addirittura a zero ore, e non avrebbero mai smesso di lavorare». Per gli esponenti dem qualora confermate «tali vicende evidenzierebbero condotte gravemente lesive dei diritti dei lavoratori e un sostanziale uso illegittimo degli strumenti straordinari di sostegno del reddito dei lavoratori durante la pandemia».

SI CITA POI uno studio dell’ufficio parlamentare di bilancio secondo cui nel 2020 la percentuale di ore di cassa integrazione utilizzate per Covid senza cali di fatturato era del 27%. A questa stima corrispondono circa 2,7 miliardi di euro di spesa che si sarebbe potuta risparmiare in presenza di comportamenti corretti. Dunque l’ordine del giorno «impegna il governo ad adottare ogni iniziativa utile al fine di potenziare i controlli sull’utilizzo appropriato della cassa straordinaria Covid e per sanzionare gli operatori che ne avessero usufruito in maniera fraudolenta».

«RINGRAZIO il governo per aver dato il via libera all’ordine del giorno – spiega Arturo Scotto – Se le accuse dovessero corrispondere a verità, la ministra Santanchè dovrebbe dimettersi». Prima di lui, parlando coi cronisti, il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, aveva detto: «Se si dovessero verificare i fatti e dovessero succedere delle evidenze per cui ci sono irregolarità o illeciti, il ministro si prenda le sue responsabilità».Per il M5S, invece, Santanchè è stata «sfiduciata dai suoi». «Ministri in Italia e in Europa si sono dimessi per fatti ben meno gravi», attacca la segretaria Pd Elly Schlein.

DALL’ESECUTIVO fanno sapere di non considerare l’Odg approvato ieri come una sentenza di condanna. Confermano la «massima fiducia» nella ministra del turismo. La quale assicura di essere pronta a spiegare tutto: «Quando verrò qui in aula, mercoledì prossimo, non avrò problemi».

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