Politica

Santanchè spacca tutti. Voto rinviato, scappatoia cercasi

Santanchè spacca tutti. Voto rinviato, scappatoia cercasiDaniela Santanchè

Montecitorio Niente accordo sulla vicepresidenza. E per la maggioranza domani è un altro giorno

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 luglio 2013

Ma almeno a prendere un caffè senza rinviare, i governanti e gli esponenti della maggioranza ce la fanno? Non è certo. Nel caso sarebbe l’unica che gli riesce senza rimandare a data da destinarsi. L’ultima che «meglio parlarne un’altra volta» è l’elezione del nuovo vicepresidente della Camera, in sostituzione di Maurizio Lupi, Pdl. Candidata unica e”divisiva” più di come non si può, Daniela Santanchè, la Pitonessa. Probabilità di eleggerla se si fosse votato ieri: vicine allo zero. E allora sotto col rinvio, che domani è un altro giorno.

Inutili le trattative della mattinata per sbloccare la situazione. Il Pd a ingoiarsela col sostegno esplicito non ci poteva stare. Fosse stata quella la decisione ufficiale i franchi tiratori, col voto segreto, sarebbero diventati un plotone. D’esecuzione. Tanto più che gli si sarebbero aggiunti numerosi cecchini anche dai banchi del Pdl, dove la portavoce gode di scarse simpatie fra gli stormi di colombe.

A rovinare il gioco del Pd, che puntava a far passare la più invisa di tutti salvandosi l’anima con l’espediente della scheda bianca, era stato il M5S, con la scelta di schierare una sua candidata, Francesca Businarolo. Con il Pd neutrale, la grillina ce l’avrebbe potuta fare. La trombatura della candidata berlusconiana sarebbe stata certa se ai voti pentastellati si fossero aggiunti quelli di Sel. Le trattative, in realtà, al momento del rinvio non stavano andando a buon fine: i deputati di Vendola insistevano per far convergere i voti anti Daniela su un loro candidato, con Claudio Fava in pole position, ma i grillini non erano disposti a ritirare la loro campionessa. Ma anche così, tentare la sorte col voto segreto sarebbe stato un azzardo. Il capogruppo di Scelta civica, Dellai, lancia allora la proposta magica: «E se ne parlassimo un’altra volta?». Detto fatto, la conferenza dei capigruppo derubrica il voto maledetto. Per forza: ci vuole un po’ per mettere a punto una via d’uscita che permetta a Pd e Pdl di evitare l’incidente diplomatico senza perderci la faccia.

In questi casi c’è una sola strada: quella dove circolano gli azzeccagarbugli capaci di muoversi nei regolamenti. La scappatoia formale la si può trovare solo lì. Circola un’ipotesi vertiginosa: in fondo al momento della nomina Lupi non era mica un esponente della maggioranza. Anzi, avendo votato contro Boldrini lo si poteva definire d’opposizione. Se ne ricaverebbe che quel seggio spetta all’opposizione e di conseguenza, essendo nel frattempo il Pdl diventato maggioranza, donna Daniela potrebbe ritirarsi senza rimetterci in onorabilità. Difficile dire se qualcuno prenda sul serio un’argomentazione tanto tiratata per i capelli. Il Pdl non lo fa.

In compenso salta fuori un’altra formula magica d’uso comune in parlamento: «Per prassi». Per prassi, in caso di sostituzione di un vicepresidente, la poltrona tocca a qualcuno del suo stesso partito. Per prassi, oltre che per logica, questo partito ha il diritto di indicare chi vuole. Per prassi, infine e soprattutto, gli altri partiti non possono contrapporre candidati. Così tutti sarebbero contenti: la pitonessa sarebbe eletta per squalifica degli avversari, il Pd potrebbe votarla senza votarla col trucco della scheda bianca, i franchi tiratori del Pdl si ritroverebbero in mano doppiette caricate a salve. Se l’escamotage non dovesse funzionare, il vicolo resterebbe cieco. Il Pdl infatti non arretra. Sia Brunetta il rapace, sia Alfano il capocolomba confermano a Danielona incondizionato appoggio. Era, è e sarà la candidata unica. Il Pd non può deflettere dalla scheda bianca se non a prezzo di una clamorosa spaccatura. Sel e M5S hanno già ripreso le trattative. Insomma, il nodo si ripresenterebbe più ingarbugliato di prima. Ma niente paura: in fondo si potrà sempre chiedere un rinvio…

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento