Sanremo tra family day e unioni civili
Televisione Sessantaseiesima edizione del festival al via con Elton John, super ospite tra le polemiche. Venti big in gara e otto nuove proposte in un Ariston blindatissimo
Televisione Sessantaseiesima edizione del festival al via con Elton John, super ospite tra le polemiche. Venti big in gara e otto nuove proposte in un Ariston blindatissimo
Sessantaseiesima edizione. Da Nilla Pizzi passando per i fasti di Modugno ’nel blu dipinto di blu’, scivolando nella mestizia del dramma Tenco finendo travolti dagli «annus horribilis» con Homo Sapiens e Jalisse (chi?). Sanremo è l’unica ancora di sicurezza rimasta alla Rai, certezza di ascolti, introiti pubblicitari e di nessuna controprogrammazione. Tutte le reti nei cinque giorni in riviera alzano bandiera bianca. Lo scorso anno nella prima edizione dell’era «Conti» record di ascolti, ora si punta sulla conferma con minime modifiche, per evitare il vistoso calo che due anni fa fece registrare la seconda gestione Fazio… Intanto un record è già stato infranto, quello di presenza dei media, perché l’edizione 2016 batte quella precedente: 1335 tra giornalisti, fotografi e operatori dell’informazione nella lista accreditati.
E così nell’anno delle misure di sicurezza raddoppiate per via dell’allarme terrorismo, del «no fly zone» sulla «ridente» cittadina ligure, si sta per abbattere l’onda lunga della gara. Di cui si è già detto tutto o quasi: 20 campioni in gara, che come annunciato da Carlo Conti alla presentazione si esibiranno: «In ordine rigorosamente alfabetico, oggi saliranno sul palco Arisa, Bluvertigo, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, Dear Jack, Lorenzo Fragola, Irene Fornaciari, Noemi, Rocco Hunt, Enrico Ruggeri, gli Stadio». Mercoledì, quindi, sarà la volta di Annalisa, Alessio Bernabei, Clementino, Dolcenera, Elio e Le Storie Tese, Francesca Michielin, Neffa, Patty Pravo, Valerio Scanu, Zero Assoluto.
La gara dei giovani – 8- parte domani con i primi quattro, gli altri si esibiranno giovedi nella serata in cui i «big» proporranno le cover. Venerdì tutti i brani verranno riascoltati, ma come una sorta di roulette russa, cinque resteranno fuori per venire rimessi in gara al televoto per un «ripescaggio». Ne resterà solo una. L’effetto talent su Sanremo non è solo nella massiccia presenza di giovani «big» provenienti da XFactor o Amici, ma anche nei meccanismi di voto. La qualità dei pezzi? Media – così almeno dice chi li ha ascoltati in anteprima – con qualche picco: Pravo, Michielin, Ruggeri e i soliti Elio e le storie tese con i loro sette ritornelli, senza nessuna strofa, che attraversano molti generi musicali.
Sanremo e le polemiche. Capitolo a parte perché questo è certo il festival della canzone ma sullo sfondo risuona il tema delle Unioni Civili. Eh sì, perché uno dei quattro ospiti della prima serata (gli altri sono Laura Pausini, il rapper francese Maitre Gims e Aldo Giovanni e Giacomo che hanno devoluto il cachet in beneficenza) è proprio Elton John, sul palco per promuovere il suo nuovo album appena pubblicato, ma da paladino dei diritti gay – un marito e due bambini nati da madre surrogata – è probabile che non si limiterà a svolgere il compitino di quattro minuti quattro di canzone.
Mette le mani avanti il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone: «Non abbiamo la più pallida idea – dice – se Elton John verrà con il marito o meno», di certo presenzierà oggi alle prove del pomeriggio: «Lo abbiamo invitato in tempi non sospetti e non credo che il dibattito nell’aula parlamentare risentirà della presenza di Elton John». Non la pensa così Massimo Gandolfini, presidente del Comitato difendiamo i nostri figli, chiede che l’artista britannico si limiti: «alla performance canora, evitando accuratamente che si trasformi in uno spot pubblicitario delle famiglia arcobaleno. Il servizio pubblico non può essere strumento di parte». Sembrano decisamente più leggeri i partner di Conti all’Ariston, per Gabriel Garko: «se due persone sono maggiorenni e consenzienti sono libere di fare quello che vogliono, io non sono in grado di giudicare nessuno», mentre Virginia Raffaele la butta sul comico: «Se passa la Cirinnà, chiedo a Madalina Ghenea (l’altra presenza femminile al festival, ndr) – di sposarmi».
Raiuno alza il sipario stasera alle 20.30 e completa l’overdose della kermesse, rispolverando il dopo festival, che attacca dopo alle 0.30. Padrone di casa Nicola Savino, con la partecipazione di Max Giusti e le voci della Gialappa’s Band.
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