E’ l’ornamento, alfabeto di una «scrittura» decorativa depositaria di storie e tradizioni, a catturare e orientare lo sguardo del visitatore nelle sale dell’Institut du Monde Arabe (IMA) di Parigi, in occasione della mostra Sur les routes de Samarcande. Merveilles de soie et d’or (fino al 4 giugno). Curata da Yaffa Assouline con Élodie Bouffard, Philippe Castro e Iman Moinzadeh, l’esposizione è realizzata in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo delle arti e della cultura della Repubblica dell’Uzbekistan. Al secondo piano dell’edificio progettato da Jean Nouvel la percezione visiva è attraversata proprio dal senso di continuità dell’elemento ornamentale: dal suo...