Tre anni fa, al ballottaggio romano del 2016, Matteo Salvini aveva invitato a votare per Virginia Raggi, «per provare quelli nuovi». Oggi si dice pentito una volta per tutte e si presenta con qualche decina di sostenitori in piazza del Campidoglio per chiedere le dimissioni di quella che definisce «peggiore sindaco del dopoguerra». Tutto si è svolto nella mattinata di ieri, mentre un’infuocata riunione della commissione trasporti registrava la tensione altissima su Roma Metropolitane, l’azienda del comune che funge da stazione appaltante per la prosecuzione dei cantieri della metro C. Dentro l’aula, tra lavoratori e giornalisti, non si riusciva ad...