Il gentile sionista che non è un sionista gentile, bensì un non ebreo che potremmo definire, un sostenitore acritico delle ragioni dello Stato di Israele quali esse siano, ha compiuto una impressionante e stupefacente parabola. Il primo di essi, dal venire all’esistenza dello stato ebraico, è stato il piccolo padre sovietico Jossip Vissarionovic Djugasvili, detto Stalin, che primo fra i potenti volle quello stato, lo armò e lo sostenne nelle istanze internazionali. L’ultimo dei gentili sionisti, buon ultimo, è il nostro gagliardo ministro degli Interni, Matteo Salvini, il quale ancora prima di essere arrivato in terra santa ha già spiegato...